La volontà di creare un volume a impatto minimo è stata una delle basi di partenza per l’intervento progettuale: lo sforzo di creare un contenitore leggero, trasparente, “mimetizzato” nel contesto ha guidato la scelta volumetrica, tipologica e “materica”, con l’obiettivo di percorrere e raggiungere un risultato di generale riqualificazione dell’ambiente. Si tratta infatti di un parallelepipedo sagomato, completamente trasparente su tre lati e cieco solo sul retro dove sono ospitati i servizi di supporto al locale commerciale. La copertura è piana. La struttura principale è pensata in profili metallici tinteggiati in color sabbia, della stessa tonalità di colore è la pelle esterna dell’edificio in doghe metalliche orizzontali, mentre la faccia interna è trattata a legno naturale in essenza, anche quest’ultimo a doghe orizzontali. I vuoti sono affidati al vetro. La scelta di colori e materiali, carpenteria metallica, legno e vetro, consente di non gravare sul sito con una struttura pesante e definitiva ma suggerisce, piuttosto, l’idea di “provvisorietà”, di un volume che possa essere agilmente movimentato. È per questo che si è pensato ad una struttura imbullonata, semplicemente appoggiata a una base di fondazione a quota di campagna.
