Piazza Sandro Pertini
Da un’attenta lettura del territorio, dei suoi limiti e delle sue forti valenze e potenzialità, nasce un progetto volto a mantenere l’autenticità del luogo, il suo rapporto con il passato, con il fiume e il mare, con il retro edificato fatto di orti e coltivazioni, in un nuovo paesaggio urbano legato alle funzioni pubbliche, al turismo, al commercio e all’arte. La volontà di creare uno spazio di aggregazione, di incontro e intrattenimento sociale e culturale, ha assunto come spunti progettuali il fiume e gli orditi dei terreni coltivati ed edificati. La foce del Magra è diventata l’elemento di definizione del “volume” della piazza e i lotti preesistenti hanno tracciato la nuova pavimentazione, che ha perso i suoi “vecchi” confini allargandosi all’intorno. Verso l’edificio pubblico la piazza è stata delimitata da un elemento in sasso lavato su due livelli che corre, come il fiume, lungo tutto il perimetro del costruito. L’ordito della pavimentazione in pietra (marmo e pietraforte) si spezza su due diverse quote che segnano la piazza e la sede stradale. Tre elementi di pavimentazione si estrudono dal terreno e diventano anch’essi volumi di sosta e seduta.