
Villa Nicola L.
Il progetto realizzato in collaborazione con l’Architetto Maria Rosa Lanzi costituisce un volume, destinato ad abitazione secondaria per gli ospiti o come dependance, con un piano interrato tale da poter soddisfare la richiesta di spazi accessori altrimenti carenti nell’abitazione principale. La superficie coperta inferiore a quella possibile e l’altezza limitata ad un piano fuori terra, nasce perlopiù da motivi di proporzione compositiva e di impatto ambientale generale. La scelta di usare un linguaggio contemporaneo ha preso spunto dalla volontà di non allinearsi ad un contesto architettonicamente disomogeneo seguendo piuttosto le trame di modelli edilizi coerenti, pur concettualmente rivisitati, per l’ambito paesaggistico di riferimento e dalla volontà di proporre un edifico il più possibile aperto verso il giardino ed in particolar modo verso il lato dell’abitazione principale. Il volume è caratterizzato da un forte sviluppo orizzontale accentuato da setti murari massivi rivestiti in lastre di grandi dimensioni in grès porcellanato bianco che riquadrano con netta geometria le ampie superfici vetrate “schermate” da brise-soleil in acciaio orientabili; i materiali sono utilizzati nelle loro caratteristiche più “naturali”, basamento in pietra grigia, campi murari in marmo cipollino, vetrate a nastro con infissi e schermature frangisole in acciaio/alluminio.